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Zarattini a 10 anni dall’impresa di Montesilvano: “Nessuno credeva potessimo farcela, eravamo contati. La prima ed unica volta che sono andato anch’io in panchina”

Alberto Penazzi

Alberto Penazzi

A 10 anni dal successo numero cinque per la Luparense, il presidente Stefano Zarattini ed altri protagonisti dell’impresa contro l’Acqua&Sapone, hanno ricordato quanto accaduto a Montesilvano quell’11 giugno 2014.

Il numero 1 dei lupi ha commentato così la famosa gara-5: “Eravamo estremamente contati, i favoriti erano sicuramente loro e giocavamo nella loro casa, con un palazzetto tutto esaurito. Per la prima volta, su intuizione del direttore generale Fabio Vella, sono andato in panchina anch’io. Ricordo che l’arbitro mi continuava a ripetere di mantenere la calma e rimanere seduto ma le emozioni erano davvero forti. Un momento indimenticabile per me”.

Non poteva mancare il commento di mister Fulvio Colini: “Un ricordo importante, arrivai a San Martino dopo Velasco e ci sono rimasto per 2 anni a dir poco stupendi. 5 finali e 4 titoli vinti. Una finale davanti a 2500 persone, 5 sfide da sfavoriti, invece fu un grande trionfo. Un inizio serie negativo con la sconfitta in trasferta, poi 2 vittorie di misura, un pareggio con conseguente sconfitta ai rigori e poi gara 5. Un’avventura bellissima”.

L’allora DG dei lupi Fabio Vella, già figura di spicco del futsal italiano con l’importante parentesi all’Augusta si è espresso così sul successo ottenuto dalla sua Luparense: “Il palazzetto era una vera bolgia, una partita emozionante così come l’intera stagione. Un gruppo di giocatori straordinari. La ciliegina sulla torta è stata aver convinto il presidente ad andare in panchina con mister Colini e i giocatori”.

Anche uno dei perni della società rossoblù, Andrea Franceschini ha ricordato con piacere il trionfo del 2014: “Ovviamente, come tutti i titoli, ha portato con sé un’emozione indimenticabile. Era una squadra di primissimo ordine dopo l’acquisizione dalla Marca Futsal nella sessione invernale, di top player come Bertoni, Ercolessi, Follador, Morassi e Nora, che andarono a sommarsi ai vari Baron, Canal, Caputo, Honorio, Merlim, Putano, Taborda e Waltinho (spero di non aver dimenticato nessuno). Una sorta di dream team praticamente, guidato da Fulvio Colini (allenatore che non ha bisogno di presentazioni), contrapposto ad un’altra corazzata come l’Acqua & Sapone, altrettanto intrisa di campioni, ma probabilmente non sullo stesso livello collettivo”.

Ufficio stampa Luparense FC